Progetti Regionali 2015

Bruno, Lorenza, Laura, Virginia, Claudia, Damiano, Marina, Simone, Nico, Marco, AnnaChiara, MariaSole, Carlotta i giovani che dal 4 maggio 2015 sono impegnati in questa esperienza.

L’augurio che sia per voi un tempo di:

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“Percorsi di riscatto”

Nel progetto vengono affrontate e analizzate diverse tematiche legate al disagio adulto.  Queste hanno un filo conduttore comune: il benessere della persona.

Le organizzazioni che aderisco e sostengono il progetto (cooperative sociali, associazioni di familiari e/o di volontari, altri soggetti del territorio), condividono, come mission d’impresa, che il promuovere una migliore qualità della vita della persona che versa in condizioni di disagio richiede un approccio globale, integrato e multidisciplinare. Questo consente di abbracciare la complessità dell’essere umano nella sua globalità cognitiva, affettiva e relazionale e nella sua natura bio-psico-sociale. Per migliorare il benessere individuale non sono dunque sufficienti interventi e conoscenze di natura medica, ma è necessario affiancare loro anche conoscenze attinenti alle altre dimensioni della vita personale, in particolare quelle sociali e psicologiche.

L’obiettivo è realizzare e sostenere interventi/percorsi/esperienze/progetti/idee/eventi  ponendo al centro la persona e i suoi bisogni al fine al fine di consentirne la piena realizzazione, attraverso un lavoro di rete che permetta di sviluppare da un lato le “risorse” personali degli utenti e dall’altro la capacità di interazione con l’ampia gamma di risorse/supporti formali e informali che la comunità può esprimere.

Il  progetto, quindi, si pone come obiettivo di avviare e sostenere servizi che possano agire:

  • sulle persone che per la loro storia personale si trovano a vivere in stato di grave disagio (donne vittime di violenza e in condizione di emarginazione, vittime di tratta, persone con problemi legati alla dipendenza di sostanze stupefacenti, persone con problematiche legate alla malattia mentale e a gravi forme di emarginazione sociale, persone adulte con disabilità) e che chiedono  di essere supportati nei percorsi socio educativi, riabilitativi e sociali in funzione della loro inclusione sociale.
  • sul contesto al fine di rendere inclusivi la società e il territorio. Agire sul contesto significa valutare quanto l’ambiente sociale in cui si vive contribuisca all’esclusione e al disagio piuttosto che all’inclusione e di conseguenza al benessere. Concretamente, significa creare occasioni d’incontro, scambio, conoscenza, condivisione e dialogo, in grado di coinvolgere e di sensibilizzare le realtà sociali che ci circondano, attraverso proposte che sappiano creare, favorire e sostenere condizioni ideali per la costruzione di relazioni positive.

Il progetto si realizza nella provincia di Padova, nello specifico nelle aree distrettuali della A. Ulss. n. 16 di Padova, nella provincia di Treviso nei distretti socio-sanitari dell’A. Ulss n. 8, nella provincia di Venezia nei territori dell’A. Ulss n. 13 e infine nella provincia di Vicenza nei territori dell’A. Ulss n. 4.

Le cooperative sociali aderenti al progetto Percorsi di riscatto, con la gestione dei propri servizi diurni, residenziali, occupazionali e di promozione culturale, realizzano percorsi socio educativi e riabilitativi territoriali a favore di persone adulte che per la loro storia personale si trovano in uno stato di disagio sociale.

“Spazi per crescere”

Il progetto si sviluppa in un territorio che comprende le provincie di Vicenza (in particolare il territorio dell’A.Ulss n. 5), di Padova (in particolare il territorio della A.Ulss n. 15 dell’Alta Padovana) e di Treviso (in particolare il territorio dell’A. Ulss n. 8 di Asolo), ed ha come finalità il supporto delle famiglie che vivono una condizione di fragilità e insicurezza.

La crisi economica, la frammentazione dei nuclei familiari, l’invecchiamento dei componenti delle famiglia, la presenza di familiari, anche minori, con disagio psico/fisico rappresentano solo alcuni indicatori socio- demografici per misurare lo stato di benessere della famiglia. Questi fattori di rischio connessi ai ritmi di vita sempre più pressanti, minano alla base la tenuta dei rapporti di solidarietà che sostengono l’intera comunità territoriale, e rappresentano una pericolosa precondizione per l’impoverimento economico, umano e sociale: sostenere le famiglie, favorendo percorsi di inclusione sociale dei loro membri più fragili, vuol dire sostenere l’intera società, e permettere a tutti di partecipare attivamente alla costruzione di una comunità solidale.
Il progetto Spazi per crescere è realizzato da cooperative sociali che gestiscono servizi destinati a diverse tipologie di utenza. Si tratta di servizi territoriali che forniscono interventi a carattere educativo, riabilitativo ed assistenziale di supporto alle famiglie.
Le cooperative sociali aderenti al progetto, pur gestendo servizi in Aziende Ulss diverse e in distretti diversi, hanno caratteristiche organizzative e di gestione similari.
Gli interventi educativi vengono programmati attraverso il Progetto Individuale dell’utente che tenendo conto delle caratteristiche del soggetto e del contesto sociale e familiare, individua gli obiettivi e di conseguenza le attività necessarie per raggiungerli. Tali programmazioni vengono sviluppate in equipe multiprofessionali e multidisciplinari.
Con l’attivazione del questo progetto si mira a sostenere tutti quei programmi che prevedono azioni di costante collegamento con le realtà del territorio (parrocchia, comune, gruppi, associazioni, cooperative, cittadini ecc.) al fine rispondere ai bisogni sociali delle famiglie nell’ottica della relazione inclusiva e partecipata.

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