Nato a seguito dell’obiezione di coscienza, prima come Servizio Civile Nazionale (SCN – Istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64), ora come Servizio Civile Universale (SCU – Istituito con DLgs 6 marzo 2017 n. 40 coordinato con il DLgs 13 aprile 2018 n. 43), è un modo di difendere la patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile sono riconducibili ai settori:
Di seguito i cardini che costituiscono la struttura ideale del Servizio Civile Universale e cosa offra a chi ne usufruisca. Si tratta infatti di:
Il 18 novembre 2005 la Regione Veneto si è dotata di una legge che istituisce e disciplina il servizio civile regionale, complementare a quello nazionale.
La Regione del Veneto promuove e sostiene il servizio civile quale esperienza di cittadinanza attiva per la formazione di donne e uomini più consapevoli, partecipi, responsabili, solidali e non violenti e quale investimento della comunità veneta sulle giovani generazioni.
Queste finalità si realizzano con l’attuazione di progetti di assistenza e servizio sociale, di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale, di promozione e organizzazione di attività educative e culturali, dell’economia solidale e, di protezione civile.